Tech
L’ottimismo crittografico nell’era del cataclisma
Rebecca Rettig
Collaboratore
Rebecca Rettig è il responsabile legale e politico di Polygon Labs, dove supervisiona tutte le questioni politiche globali e incontra regolarmente politici e regolatori di tutto il mondo. Con una competenza unica e radicata nel rappresentare aziende in prima linea nella trasformazione digitale del settore dei servizi finanziari, Rebecca ha trascorso oltre quattro anni fornendo consulenza ai clienti blockchain su questioni legali e normative. Nel 2019, Rebecca è stata riconosciuta come una delle 100 migliori avvocatesse di New York.
Lo scorso inverno mi sono ritrovato a una cena in città. Era un pubblico misto, con questo intendo le persone che capivano il mio lavoro, quelle che non lo capivano o quelle che erano scettiche nei suoi confronti. Sono un avvocato specializzato in criptovalute e sostenitore delle politiche, quindi sono abituato a domande del tipo: sei un avvocato per Bitcoin? E usi anche una banca?
Come tutti sappiamo, il settore delle criptovalute è stato scosso alla fine del 2022, il che significa che ho risposto a più domande del solito. A un certo punto, un amico mi prese da parte e mi chiese: “È questa la fine delle criptovalute? Stai bene?”
Ora, un anno dopo, posso rispondere con sicurezza: non solo non è stata la fine, ma il 2023 è stato anche un anno positivo per le criptovalute. Sono più impegnato che mai in questo ambito e, nel 2024, sono certo che la tecnologia persisterà, che le criptovalute sono qui per restare, anche a dispetto della ripetuta stampa negativa, dei continui oppositori e della persistente pressione normativa globale. .
La tesi dell’ottimista riguardo alle criptovalute è semplice: la maturità tecnica si sta verificando di pari passo con i progressi normativi e l’adozione più ampia.
Ma essere ottimisti nel settore delle criptovalute significa in realtà essere realisti, riconoscere non solo gli entusiasmanti sviluppi che vediamo entrare nel 2024, ma anche le sfide che dobbiamo affrontare frontalmente nell’anno a venire. Io chiamo questo approccio “realismo cripto-ottimista”: un riconoscimento sia di quanta strada abbiamo fatto sia di quanta strada dobbiamo percorrere.
Anche se il 2023 ha superato le aspettative degli ottimisti come me, ciò non significa che il 2024 sarà un gioco da ragazzi. In effetti, nelle tre questioni che contano di più per le criptovalute – progresso tecnico, progresso normativo e adozione – i venti favorevoli che ci porteranno al 2024 si scontreranno con continui ostacoli che dobbiamo superare per progredire verso un settore maturo.
La tecnologia è avanzata più velocemente di quanto chiunque immaginasse. Ora dobbiamo mostrare perché questo è importante.
Sulla scia dei crolli finanziari centralizzati “crypto-in-only”, il 2023 ha confermato un rinnovato impegno a far avanzare reti sostenibili, rafforzate e decentralizzate. La tecnologia, attraverso reti diverse, sta finalmente raggiungendo un livello in grado di gestire abilmente ciò che le “norme” si aspetterebbero da Internet stesso, sia che si tratti di applicazioni finanziarie, sociali, di comunicazione/messaggistica o informative.
L’anno scorso, il settore era ossessionato dalla tecnologia a conoscenza zero, da zkEVM e dalle soluzioni di scalabilità, giustamente. Enormi progressi tecnologici si sono concretizzati su vasta scala, sfidando le aspettative di molti che credevano che se tale tecnologia fosse stata possibile al di fuori dei teoremi matematici, non sarebbe stata possibile per decenni.
Ora esistono modi più veloci, più convenienti e più efficienti per effettuare transazioni e interagire su Internet, protetti da database decentralizzati ospitati su computer a livello globale che consentono agli individui di preservare e controllare i propri dati, valore e contenuti. Lo stato attuale della blockchain sembra decisamente uscito da “Neuromante”.
Ma eccoci qui, a viverlo.
Ora la sfida è garantire che anche milioni di persone in tutto il mondo possano vivere questo futuro.
Il primo abisso da superare è come parlare in modo accessibile di cosa fanno effettivamente le blockchain e perché sono migliori, almeno per alcuni casi d’uso, rispetto a ciò che abbiamo ora. L’uso di termini interni (“rollup”, “contratti intelligenti”, “oracoli”) con il mondo tradizionale è spesso controproducente. Il gergo rende la tecnologia e l’industria esoteriche, isolazioniste e inaccessibili. Gran parte del lessico associato alla blockchain è stato sviluppato per un pubblico ristretto di sviluppatori, il che significa che per crescere insieme alla portata in espansione della tecnologia, dobbiamo cambiare anche il modo in cui ne parliamo.
Con alcune sfide tecnologiche in procinto di essere risolte su larga scala, resta l’ostacolo principale per comprendere meglio il perché della blockchain.
Ciò significa spiegare come la tecnologia offra vantaggi reali e tangibili in un modo facilmente comprensibile su base globale e tra tecnici, norme e settori.
La “chiarezza normativa” ha fatto progressi in modi inaspettati, ma le sabbie mobili dell’AML richiedono una soluzione
Per quelli di noi impegnati in questioni politiche, la fine del 2022 è stata esistenziale. Era difficile capire come i regolatori e i politici potessero impegnarsi in modo significativo dopo che il settore in generale era stato tappezzato di problemi di integrità derivanti dal crollo di aziende che non devono essere nominate (e che ormai conosci bene). Con mia grande sorpresa, l’anno scorso abbiamo visto un impegno significativo da parte dei politici di tutto il mondo sulle questioni relative alle criptovalute, in molti modi positivi che non avrei potuto prevedere. A livello globale, il 2023 ha visto:
- I legislatori giapponesi hanno pubblicato ad aprile il whitepaper “Cool Japan”. Ha proposto una legge per le organizzazioni autonome decentralizzate (DAO, un’altra parola per renderle accessibili!) come modalità per consentire alle città e alle comunità meno connesse di impegnarsi con il governo e aprirsi alle stablecoin non sostenute dallo yen (con una rigorosa regolamentazione sulle stablecoin).
- L’UE ha formalmente approvato e iniziato ad attuare il regolamento sui mercati delle criptovalute (MiCA). MiCA, una legislazione completa unica nel suo genere incentrata sulle imprese centralizzate e sui fornitori di servizi nel settore delle criptovalute, stabilisce requisiti rigorosi per le imprese crittografiche nell’UE, consentendo allo stesso tempo una continua innovazione dal punto di vista tecnologico.
- Il Dipartimento del Tesoro del Regno Unito ha presentato una proposta completa per la regolamentazione delle criptovalute.
- In Francia, i politici hanno cominciato a rifletterci quadri per la finanza decentralizzata (DeFi), prendendo la tecnologia abbastanza sul serio da prendere in considerazione normative che non soffochino l’innovazione, proteggendo allo stesso tempo i consumatori e preservando l’integrità del mercato.
- Hong Kong e gli Emirati Arabi Uniti hanno creato regimi di licenza crittografica per imprese e fornitori di servizi di criptovaluta centralizzati, incluso, a Hong Kong, un nuovo regime proposto per l’emissione di stablecoin.
- Negli Stati Uniti, due importanti atti legislativi proposti, il Financial Innovation and Technology for the 21st Century Act (Legge FIT) e il Chiarezza per la legge sulle stablecoin di pagamento, sono usciti dal Comitato per i servizi finanziari della Camera in modo bipartisan, con potenziali preparativi per passare alla Camera nel 2024. E lo scorso giugno, il Comitato per l’energia e il commercio della Camera degli Stati Uniti ha condotto un’importante audizione sull’argomento casi d’uso non finanziari per blockchain. Questa è stata una dimostrazione diretta del fatto che i politici stanno iniziando a comprendere l’ampia portata di ciò che può essere realizzato utilizzando la blockchain.
Parallelamente, i progressi sulla politica crittografica negli Stati Uniti sono arrivati anche da decisioni sperate ma inaspettate da parte dei tribunali.
Numerosi giudici federali – nominati dai presidenti di entrambi i partiti – hanno mostrato una particolare comprensione delle sfumature e delle differenze presentate dalla tecnologia e dal modo in cui funziona l’industria. IL Ondulazione, Scala di grigi e tutti i tribunali di Uniswap hanno riconosciuto gran parte delle argomentazioni sulla decentralizzazione e sull’autocustodia che l’industria porta avanti da anni. In tal modo, questi tribunali hanno dimostrato che le posizioni di alcuni regolatori cercano davvero di inserire il piolo quadrato delle criptovalute nel buco rotondo di TradFi, con risultati limitati.
La decisione nel caso Risley v. Uniswap Labs et al. è particolarmente degno di nota per due motivi. Innanzitutto, la decisione approfondisce la tecnologia della finanza decentralizzata. Riconosce che gli sviluppatori di software che innovano con nuove tecnologie non possono essere responsabili per le azioni di terzi sconosciuti e non affiliati che potrebbero impegnarsi in “cattive azioni” tramite il software (un corollario alle decisioni di Napster e Grokster più di due decenni fa). In secondo luogo, la decisione ha riconosciuto che non sappiamo cosa siano le criptovalute in questo momento: “titoli, materie prime o qualcos’altro”. Fare questa distinzione è una decisione di competenza del Congresso. Quest’ultimo riconoscimento è degno di nota anche dal momento che il caso della SEC contro Coinbase, che dipende in gran parte dal fatto che “i token siano titoli”, è davanti allo stesso tribunale.
Nonostante questi progressi, il settore non ha la “chiarezza normativa” che chiedeva. In effetti, la sfida per il 2024 è più grande che mai: come possiamo collaborare con i regolatori e i politici a livello globale per combattere i malintenzionati che utilizzano le criptovalute per scopi illeciti? Questa domanda, generalmente definita questione AML (antiriciclaggio), è cruciale affinché le criptovalute non solo prosperino, ma anche sopravvivano.
Il modo in cui l’industria può e dovrebbe affrontare la questione dell’antiriciclaggio richiede un proprio articolo (o più articoli!), ma la nostra sfida sul fronte normativo è chiara. L’industria deve unirsi per fornire soluzioni praticabili che rispondano agli obiettivi normativi di individuazione e deterrenza dei malintenzionati.
Oggi abbondano casi d’uso più ampi, ma dobbiamo renderli più utili
Non sorprende che io soprannomini il 2023 “l’anno del caso d’uso”. È stato un anno in cui ho contribuito a lanciare un sito web aperto e interattivo, La proposta di valore (thevalueprop.io), per mostrare casi d’uso della tecnologia blockchain in tutto il mondo. Questo sito aggrega nuove applicazioni basate su blockchain già esistenti.
Pensa agli avatar su Reddit, alle scarpe digitali su Nike o ai programmi fedeltà NFT con Starbucks. Pensa ai grandi marchi che sperimentano come lasciare andare il controllo totale sui programmi fedeltà e sui punti, abbandonandoli invece alla custodia e alla proprietà degli utenti. Il DMV della California ha esaminato tokenizzazione dei titoli automobilistici; ci sono esperimenti con il putting registrazione catastale on-chain nel Perù; e dintorni metà degli stati indiani hanno iniziato a incorporarsi in diversi servizi, inclusi denunce della polizia.
Pensa alla tokenizzazione degli asset off-chain nel settore finanziario e oltre, dove JPMorgan, Franklin Templeton, BNY Mellon, Mirae Asset Securities e molti altri hanno già iniziato a tokenizzare gli asset, con alcune stime portando il numero totale di asset tokenizzati già a 3 miliardi di dollari. Progetti come Courtyard e Regen Network consentono la tokenizzazione di risorse come carte Pokémon e crediti di carbonio.
Mentre il primo gruppo consentirà al nostro attuale sistema finanziario di muoversi in modo più rapido ed efficiente, il secondo trasformerà chi può partecipare all’economia, e come.
In quasi tutti i verticali che puoi immaginare, alcuni elementi della blockchain hanno iniziato ad apparire.
Sebbene sempre più persone interagiscano ogni giorno con alcuni aspetti di alcune blockchain, molte senza nemmeno saperlo, la sfida ora è concentrare l’industria sui casi d’uso che sono quelli di maggiore impatto e che cambiano maggiormente le regole del gioco. I costruttori devono continuare a costruire, ma in modi che abbiano un forte fascino. Ciò significa andare oltre la narrazione di lunga data del “finanziamento di coloro che non hanno banche”, che, nel bene e nel male, è una storia che siamo andati oltre.
Al fine di garantire che l’adozione proliferi e che il valore di questa tecnologia sia accettato, soprattutto di fronte ai pessimisti molto rumorosi sulle criptovalute (i doomers!), i costruttori dovrebbero appoggiarsi al product-market fit (PMF) che è già forte con alcuni usi delle criptovalute. casi, come le stablecoin. Costruire e innovare su questo successo significa pensare oltre le vecchie narrazioni, pensando a PMF.
Questa sarà una sfida. Gran parte di questo spazio si è concentrato per diversi anni sul prezzo e sul volume, indicatori di adozione.
Quest’inverno ho saltato le cene, optando per lavorare e pianificare alcune delle sfide discusse sopra. Lo slancio del 2023 ha portato a una sensazione crescente, anche tra amici e conoscenti che non seguono da vicino il settore, che io e il settore stiamo bene, che le criptovalute sono qui per restare.
Indipendentemente dalle sfide che il settore dovrà affrontare nel 2024, sono ottimista più che mai: coloro che stanno ancora costruendo sono le persone migliori e più appassionate che consentiranno al settore – e a questa tecnologia – di raggiungere il suo pieno potenziale.
Tech
The Information Hires Peterson to Cover Tech, Finance, Cryptocurrency
My life is nice
Tech news site The Information has hired Business Insider actress to cover technology, finance and cryptocurrencies.
She was part of Business Insider’s investigative team. She was also previously a corporate technology reporter and a technology deals reporter.
Peterson has been with Business Insider since June 2017 and is based in the San Francisco office.
She previously worked for Folio as an associate editor. She holds a bachelor’s degree from the University of California-Davis and a master’s degree from New York University.
Chris Roush
Chris Roush is the former dean of the School of Communications at Quinnipiac University in Hamden, Connecticut. Previously, he was the Walter E. Hussman Sr. Distinguished Professor of Business Journalism at UNC-Chapel Hill. He is a former business reporter for Bloomberg News, Businessweek, The Atlanta Journal-Constitution, The Tampa Tribune, and the Sarasota Herald-Tribune. He is the author of the leading business journalism textbook, Show Me the Money: Writing Business and Economics Stories for Mass Communication, and of Thinking Things Over, a biography of former Wall Street Journal editor Vermont Royster.
Tech
Trump Courts Crypto Industry Votes, Campaign Donations
About the article
- Author, Brandon Livesay
- Role, BBC News
-
July 27, 2024
Donald Trump said at one of the biggest cryptocurrency events of the year that if he is re-elected president, he will fire the chairman of the U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) on his first day.
On Saturday, Trump was the keynote speaker at Bitcoin 2024, a gathering of industry heavyweights in Nashville, Tennessee.
The Republican presidential candidate used the event to woo voters and encourage the tech community to donate to his campaign.
Cryptocurrencies have emerged as a political battleground for Republicans, with Trump saying that the Democratic Party and Vice President Kamala Harris were “against cryptocurrencies.”
The crowd was at its most animated when Trump declared, “On day one, I will fire Gary Gensler,” the SEC chairman appointed by now-President Joe Biden. The crowd applauded loudly and began chanting “Trump” at this statement.
SEC files charges against ‘Cryptocurrency King’ Sam Bankman-Frittosentenced to 25 years for stealing billions of dollars from customers of his cryptocurrency exchange FTX.
Speaking for about 45 minutes, Trump outlined some of his ideas for the industry if he wins the November election. He said he would make the United States the crypto capital of the world. His support for the sector is a 180-degree reversal from his comments in 2021, when he told Fox Business he saw Bitcoin as a “scam” that influence the value of the US dollar.
Trump told the crowd at the event that he would retain 100% of the Bitcoin currently owned or acquired by the U.S. government, adding that it would be a “national stockpile of Bitcoin.”
The former president also said he would “immediately appoint a presidential advisory council on Bitcoin and cryptocurrencies.”
He talked about the power needed to mine cryptocurrencies. “It takes a lot of electricity,” he said, adding that he would build power plants “to do that” and that it would “use fossil fuels.”
In recent months, some tech leaders have seen growing support for Trump’s presidential campaign. Tesla founder Elon Musk, who is the world’s richest person, has backed Trump. And cryptocurrency moguls the Winklevoss twins, who attended his speech on Saturday, have also come out in support.
Trump noted that his campaign accepts cryptocurrency donations, saying that in the two months since allowing cryptocurrency transactions, he has received $25 million (£20 million) in donations. However, he did not say how much of the payments came from cryptocurrency.
Trump used his speech to frame cryptocurrency regulation as a partisan issue, saying the Biden administration was “anti-crypto.”
Several Republican lawmakers also attended Trump’s speech, including Senators Tim Scott and Tommy Tuberville. Former Republican presidential candidate and Trump ally Vivek Ramaswamy was also in attendance.
The event was also attended by independent presidential candidate Robert F Kennedy Jr. and Democratic Party congressmen Wiley Nickel and Ro Khanna.
Earlier, during Bitcoin 2024, Democratic Congressman Nickel said that Kamala Harris was taking a “forward-thinking approach to digital assets and blockchain technology.”
Tech
WazirX Crypto Exchange Hack and Its Bounty Program: What Does It Mean for Crypto Investors in India?
On July 18, India Cryptocurrency exchange WazirX has been hit by a cyber attack which resulted in the loss of over $230 million worth of digital assets from one of its wallets. The exchange responded by suspending regular trading and reporting the incident to Indian authorities and other cryptocurrency exchanges. The company also launched two reward programs for ethical hackers who can help the exchange trace, freeze, and recover stolen funds.
WazirX said there was a cyberattack on a multi-signature wallet operated through a digital asset custodian service known as Liminal. Multi-signature wallets have a built-in security feature that requires multiple parties to sign transactions.
“The impact of the cyberattack is over $230 million on our clients’ digital assets,” WazirX said in a blog post, adding that INR funds were not affected. The company has firmly denied that WazirX itself was hacked and has brushed aside rumors that it was tricked by a phishing attack.
The exchange also noted that it was “certain” that its hardware keys had not been compromised, adding that an external forensic team would be tasked with investigating the matter further.
But Liminal, after completing its investigation, said: “It is clear that the genesis of this hack stems from three devices compromised by WazirX.”
Meanwhile, WazirX founder and CEO Nischal Shetty said that the attack would have been possible only if there were four points of failure in the digital signature process.
Who is behind the cyber attack?
WazirX has not yet disclosed the suspected parties or perpetrators responsible for the hack. However, news reports have emerged that North Korean hackers were responsible for the incident.
On-chain analytics and other information indicate “that this attack was perpetrated by hackers affiliated with North Korea,” blockchain analytics platform Elliptic said.
In response to The Hindu’s questions to WazirX about the North Korean hackers, cryptocurrency exchange WazirX directed us to its blog and said it was working with law enforcement to investigate whether a known malicious group was behind the attack.
“This incident affected the Ethereum multisig wallet, which consists of ETH and ERC20 tokens. Other blockchain funds are not affected,” WazirX said in its official blog, specifying that approximately 45% (according to preliminary work) of cryptocurrencies were affected by the attack.
The company largely placed the blame on the process of securing Ethereum multisig wallets and said that the vulnerability was not unique to WazirX.
How important is WazirX in the cryptocurrency industry?
WazirX calls itself India’s largest cryptocurrency exchange by volume. As of June 10, it reported total holdings of ₹4,203.88 Crores, or 503.64 million USDT. Tether [USDT] It is a stablecoin, that is, a cryptocurrency pegged to the value of the US dollar, but it is not an official currency of the United States.
When The Hindu tried to access WazirX Public and Real-Time Reserve Proof After the hack, we were greeted with a notice that the page was under maintenance.
WazirX has received both positive and negative reviews in India. The Enforcement Directorate froze the exchange’s assets in 2022, criticizing its operating procedures and lax Know-Your-Customer (KYC) and Anti-Money Laundering (AML) regulations.
“By encouraging obscurity and adopting lax AML norms, it has actively assisted around 16 accused fintech companies in laundering proceeds of crime using the cryptocurrency route. Accordingly, equivalent movable assets amounting to Rs 64.67 Crore in possession of WazirX have been frozen under the PMLA, 2002,” the ED said in a statement.
What will happen to WazirX assets?
It is unlikely that the stolen WazirX assets will be fully recovered anytime soon. This is due to the very nature of cryptocurrency, where assets can be easily mixed, transferred, converted, and sent to anonymous wallets. The chances of asset recovery are even slimmer if it is confirmed that North Korean hackers are behind the incident.
CEO Shetty said on X on July 22 that “small” portions of the stolen funds had been frozen, but declined to provide further details. He added that the majority of the funds had not been moved from the attacker’s wallet.
In recent years, North Korean hackers have stolen billions of dollars in cryptocurrency, aiming to circumvent various financial and economic sanctions.
WazirX is currently working to resume normal operations and has planned to launch an online survey to decide how to resume trading on the platform.
While the Indian exchange has defended its security practices and highlighted the challenges facing the cryptocurrency industry as a whole, savvy crypto traders will be looking for action plans and accountability, rather than emotional reassurance.
What does your rewards program consist of?
WazirX has announced two bounty programs: one to gain more information about stolen funds, and the other to recover them. Both programs are open to everyone except WazirX employees and their immediate family members.
Under the first program, WaxirX will reward up to $10,000 to anyone who can provide the exchange with information that can help freeze the funds. If the bounty hunter is unable to freeze the funds on their own, they should work with WazirX by providing enough evidence to facilitate the process.
But “if the participant fails to freeze and/or does not cooperate with WazirX to facilitate the freezing of funds, then the participant will not be entitled to any rewards,” the exchange said.
The second program, called White Hat Recovery, is aimed at recovering funds. Participants are offered 10% of the amount recovered as a white hat incentive.
“This reward will be paid only after and subject to the successful receipt of the stolen amount by WazirX. The above rewards will be payable in USDT or in the form of recovered funds at the sole discretion of WazirX,” the exchange noted.
The bounty programs are expected to last for the next three months.
This is a Premium article available exclusively to our subscribers. Read over 250 premium articles each month You have exhausted your limit of free articles. Support quality journalism. You have exhausted your limit of free articles. Support quality journalism. X You have read {{data.cm.views}} of {{data.cm.maxViews}} free articles. X This is your last free article.
Tech
Trump Vows to Make US ‘Crypto Capital of the Planet and Bitcoin Superpower’
Speaking to a crowd of supporters at the Bitcoin 2024 Conference in Nashville, Tennessee, former President and Republican candidate Donald Trump said that if elected, he would make the United States the “crypto capital of the planet and a Bitcoin superpower.”
Trump added that he would “appoint a Presidential Advisory Council on Bitcoin and Cryptocurrencies,” which would have 100 days to “design transparent regulatory guidance that will benefit the entire industry.”
Trump has publicly opposed cryptocurrencies until recently. His latest statements serve as a rallying cry for a tech industry that has long called for more flexible regulatory oversight.
Shortly after taking the stage, Trump spent several minutes naming some of the conference attendees, at one point describing Winklevoss Twins Cameron and Tyler as “male role models with big, beautiful brains.” The former president has continued to speak out against electric car mandates and called for more fossil-fuel burning power plants.
Trump also said he would order the United States to withhold all Bitcoin it currently owns “in the future.” The U.S. government reportedly holds billions of dollars in Bitcoin.
About three years ago, Trump called Bitcoin “a fraud“that is “competing against the dollar.” In February 2024, the former president said that establishing a central bank digital currency would represent a “dangerous threat to freedom.” Yet, in May, Trump declared that he was “good with [crypto]“, adding, “if you’re pro-cryptocurrency you’d better vote for Trump.” That same month, he said he would commute with the Silk Road founder Ross Ulbricht’s Sentencingand his campaign said it would accept cryptocurrency donations.
Recent comments from Trump and independent presidential candidate Robert F. Kennedy Jr. have helped make cryptocurrency regulation a major political issue in the 2024 U.S. presidential election. This comes as the SEC intensifies its scrutiny of the cryptocurrency industry. SEC Chairman Gary Gensler, appointed by President Joe Biden, called the activity “full of fraud, scams, bankruptcies and money laundering.” Trump drew applause at the conference after promising to “fire” Gensler. (U.S. presidents have the power to appoint the heads of many federal commissions, including the SEC.)
With Biden out of the raceVice President Kamala Harris’s campaign advisers have He is said to have contacted to cryptocurrency leaders in an effort to “reset” relations with the industry. Harris’s campaign has not yet said whether her stance on the industry differs from Biden’s.
-
Tech9 months ago
The Latest Tech News in Crypto and Blockchain
-
DeFi9 months ago
🪂EigenLayer Airdrop Claims Go Live
-
News6 months ago
AI meme Raboo and crypto newbie ZRO
-
Altcoins6 months ago
Altcoins Are Severely Undervalued, Awaiting Ethereum Move | Flash News Detail
-
Altcoins6 months ago
Altcoins Correct Amid ETH Decline, Grayscale Outflows | Flash News Detail
-
DeFi9 months ago
🥛 The “war on DeFi” continues ⚔️
-
DeFi6 months ago
If You Missed BONK and PEPE This Year, This Viral New Crypto Might Be Your Salvation
-
News6 months ago
Donald Trump vows to make the US a ‘Bitcoin superpower’ and create a national stockpile of tokens
-
DeFi9 months ago
TON Network Surpasses $200M TVL, Boosted by Open League and DeFi Growth ⋆ ZyCrypto
-
DeFi8 months ago
🏴☠️ Pump.Fun operated by Insider Exploit
-
DeFi6 months ago
If You Missed BONK and PEPE This Year, This Viral New Crypto Might Be Your Salvation
-
Tech6 months ago
Logan Paul Offers Partial Refund for Failed CryptoZoo Game